Per le imprese
L' AGCM vigila sui comportamenti delle imprese, a tutela del libero gioco della concorrenza nel mercato e del rispetto dei diritti dei consumatori
Concorrenza
La tutela della concorrenza consiste nel far rispettare delle regole per assicurare che le imprese si comportino lealmente. Così facendo incoraggia lo spirito imprenditoriale e l'efficienza, aumenta le possibilità di scelta dei consumatori e contribuisce ad abbassare i prezzi e migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi.
consulta la normativaE ABUSI DI
POSIZIONE
DOMINANTE
La legge antitrust vieta alle imprese di accordarsi per impedire, falsare o restringere la concorrenza. Vieta inoltre alle imprese in posizione dominante di sfruttare il proprio potere di mercato con condotte che danneggino direttamente i consumatori od ostacolino i propri concorrenti, alterando le dinamiche competitive.
ApprofondisciTRA
IMPRESE
L'Antitrust controlla la crescita esterna delle imprese (fusioni e acquisizioni) per prevenire posizioni dominanti e garantire dinamiche concorrenziali. Valuta l’impatto nei mercati interessati delle operazioni di concentrazione sottoposte ad autorizzazione e nel caso di effetti restrittivi può imporre alle stesse misure correttive o vietarle.
ApprofondisciRating di legalità
II Rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta. Possono richiedere l'attribuzione del Rating le imprese (sia in forma individuale che societaria) che soddisfano una precisa serie di requisiti.
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WHISTLEBLOWING PER VIOLAZIONI DEL DIRITTO DELLA CONCORRENZA
Chi lavora all'interno delle imprese o ha rapporti con esse può fornire informazioni molto utili per la scoperta di cartelli o di altre violazioni delle norme a tutela della concorrenza. Queste informazioni possono aiutare in maniera significativa l'Autorità nelle proprie indagini e contribuire al perseguimento di condizioni di mercato concorrenziali, a beneficio delle imprese, dei consumatori e dell'intera collettività. L'Autorità, per favorire questo tipo di comunicazioni, ha messo a disposizione un nuovo strumento che consente di salvaguardare l'identità del segnalante: il whistleblowing.