4. Denunciare un comportamento anticoncorrenziale
E' possibile inviare una denuncia dettagliata presso la sede dell'Autorità, indicando un recapito a cui poter comunicare l'avvenuto ricevimento del documento e l'avvio eventuale del procedimento amministrativo.
Dal 2023 è stato inoltre messo a disposizione un nuovo strumento che consente di salvaguardare l’identità del segnalante: il whistleblowing antitrust permette a chi lavora all’interno delle imprese o ha rapporti con esse può fornire informazioni molto utili per la scoperta di cartelli o di altre violazioni delle norme a tutela della concorrenza. Queste informazioni possono aiutare in maniera significativa l’Autorità nelle proprie indagini e contribuire al perseguimento di condizioni di mercato concorrenziali, a beneficio delle imprese, dei consumatori e dell’intera collettività.
Infine, nel caso in cui si voglia rappresentare un’impresa coinvolta in un cartello che sia intenzionata a collaborare con l’Autorità è possibile chiedere di aderire al programma di clemenza (c.d. leniency) che, a certe condizioni, consente di evitare o di ridurre in maniera significativa l’entità della sanzione applicabile.
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