Modalità di pagamento delle sanzioni
Le sanzioni comminate dall'Autorità devono essere pagate utilizzando il “modello F24 con elementi identificativi” di cui al decreto legislativo n. 241/1997. I codici tributo necessari per la compilazione del modello sono i seguenti.
752T
per le sanzioni comminate ai sensi della legge n. 287/90;
per le sanzioni comminate ai sensi dell’art. 62 del decreto legge n. 1/2012;
per le sanzioni comminate anteriormente il 1° gennaio 2009 e dal 1° gennaio 2013 ai sensi del Codice del consumo e del decreto legislativo n. 145/07
753T
per le maggiorazioni e gli interessi di mora riguardanti le sanzioni versate con il codice tributo 752T
760T
soltanto per le sanzioni comminate dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2012 ai sensi del Codice del consumo e del decreto legislativo n. 145/07 per l’importo fino a 50.000 euro per ciascuna sanzione;
761T
per le maggiorazioni e gli interessi di mora riguardanti le sanzioni versate con il codice tributo 760T;
752T
per le sanzioni comminate dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2012 ai sensi del Codice del consumo e del decreto legislativo n. 145/07 per l’importo eccedente 50.000 euro per ciascuna sanzione;
753T
per le maggiorazioni e gli interessi di mora riguardanti le sanzioni versate con il codice tributo 752T.
La sanzione amministrativa irrogata deve essere pagata entro il termine indicato nel provvedimento, utilizzando i codici tributo indicati nel modello F24 con elementi identificativi (di cui al Decreto Legislativo n. 241/1997), allegato al provvedimento.
Il pagamento deve essere effettuato telematicamente con addebito sul proprio conto corrente bancario o postale, attraverso i servizi di home-banking e CBI messi a disposizione dalle banche o da Poste Italiane S.p.A., ovvero utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate, disponibili sul sito internet https://www.agenziaentrate.gov.it.
Modalità di pagamento utilizzate dagli operatori con sede legale all'estero
Per il pagamento delle sanzioni da corrispondere all’Erario, gli operatori con sede legale in paesi aderenti all’area SEPA (Single Euro Payments Area) dovranno effettuare il bonifico al seguente codice IBAN:
IT17H0100003245BE00000002RO
In virtù delle indicazioni fornite dalla Circolare n. 41 del 2024 della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze non è più richiesta l’indicazione del BIC.
Con riguardo ai pagamenti in valuta diversa dall’euro e in euro in paesi non aderenti all’area SEPA, la disposizione di pagamento, da effettuarsi sul medesimo IBAN n. IT17H0100003245BE00000002RO, deve contenere tutte le informazioni necessarie ai fini della corretta finalizzazione del pagamento, inclusi la divisa di pagamento, l’identificativo del conto e l’identificazione della banca del beneficiario (la banca del beneficiario può essere identificata con un codice BIC oppure con la rispettiva denominazione e indirizzo), nonché l’indicazione della banca o delle banche intermediarie laddove necessarie per la finalizzazione del pagamento