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Concorrenza

Se le imprese, invece di competere tra loro, offrendo ai consumatori prodotti e servizi sempre migliori e abbassando i prezzi, coordinano i propri comportamenti sul mercato per ripartirsi il mercato, aumentare i prezzi e/o per ridurre la possibilità di ingresso di nuove imprese, danneggiano i consumatori. L’Antitrust vigila perché questo non accada e sanziona chi viola le norme eurounitarie o nazionali a tutela della concorrenza. L’Autorità interviene anche quando un’azienda in posizione dominante abusa del proprio potere di mercato, ad esempio chiudendo l’accesso al mercato ai potenziali concorrenti o, attuando politiche che escludano le imprese che già competono sullo stesso mercato, o ancora, imponendo ai consumatori prezzi troppo elevati.

Quando due o più imprese si fondono, o un’azienda ne compra un’altra, l’Antitrust verifica che la nuova impresa non acquisisca un eccessivo potere di mercato, o comunque che l’operazione non restringa gli spazi per la concorrenza. Se ritiene che esistano questi rischi può vietare la fusione o imporre misure che mitighino gli effetti anticompetitivi.